Risultati stagione 2015-16 - Gruppo Inanellamento Limicoli (GIL, Napoli)

Vai ai contenuti

Menu principale:

Risultati stagione 2015-16

Ricerche in atto > Ali Tordo bottaccio in Campania

Nel periodo ottobre-gennaio 2015/2016 sono state raccolte 656 ali di Tordo bottaccio, di cui 259 nella provincia di Caserta, 212 di Salerno e 185 di Avellino; si tratta di un campione piuttosto modesto riconducibile non soltanto al numero ridotto di cacciatori che hanno collaborato all’indagine ma, probabilmente, anche ad una stagione in cui i flussi migratori registrati, non limitatamente a questa specie, sono risultati scarsi. Data l’esiguità del campione i dati raccolti sono stati analizzati cumulativamente e non per territorio di provenienza. Nella Figura 1 è riportato l’andamento degli abbattimenti per periodi standardizzati di dieci giorni (decadi).


Figura 1. Andamento degli abbattimenti di Tordo bottaccio per periodi standardizzati di dieci giorni nelle province di Avellino, Caserta e Salerno.


Dal grafico si evince che i primi abbattimenti sono stati effettuati già nella prima decade di ottobre, ma è nella seconda decade che si osserva un picco seguito da un decremento progressivo nelle tre decadi successive. A partire dalla terza decade di novembre e fino alla fine della seconda decade di gennaio, data di chiusura della caccia, i numeri degli abbattimenti risultano pressoché costanti facendo supporre che, almeno fino a questa data, il territorio in esame sia interessato unicamente da uccelli svernanti nell’area senza afflusso di contingenti migratori.

Per quanto riguarda il rapporto giovani/adulti, formato rispettivamente da individui nati nel 2015 e da individui nati certamente prima del 2015, la age-ratio nel campione raccolto risulta pari a 2,8/1 con una percentuale di giovani del 73,1%, valori abbastanza prossimi a quelli riscontrati in una precedente ricerca condotta nella provincia di Caserta per conto dell'Ambito Territoriale di Caccia nel corso delle stagioni venatorie 2003/2004 (3,2/1 e 76,5%) e 2005/2006 (3,0/1 e 75,1%), ma nettamente inferiori a quelli calcolati per la stagione 2004/2005 (4,2/1 e 80,7%) (Scebba e Capasso 2007). Un’analoga ricerca condotta in provincia di Latina negli anni 2010/2013 per conto dell'ATC Latina 2 aveva invece fatto registrare percentuali di giovani nettamente inferiori e pari rispettivamente al 52%, al 59% ed al 65% per ciascuna stagione venatoria di studio (Scebba e Soprano 2011, 2012, 2013). Nella figura 2 è riportato il rapporto percentuale giovani/adulti per mese.


Figura 2. Distribuzione percentuale dei Tordi bottacci abbattuti nel corso della stagione venatoria 2015/2016 nelle province di Avellino, Caserta e Salerno in rapporto all’età (blu giovani, rosso adulti).


Dall’analisi del grafico risulta evidente che i campioni ottenuti nel corso dell’attività venatoria sono composti prevalentemente da giovani; con l’avanzare della stagione e soprattutto nel periodo dello svernamento la percentuale di adulti aumenta risultando massima nel mese di gennaio, mentre dai dati biometrici rilevati, riportati in tabella 1, segnatamente lunghezza alare e terza remigante primaria, sono risultate differenze morfometriche tra le due classi d’età con gli adulti che presentano un’ala più lunga rispetto a quella dei giovani, confermando quanto osservato in precedenti studi.


Adulti

Giovani

Corda massima

118,4 ± 2,78 (173)
(110,5 – 125)

117,6 ± 2,59 (479)
(111 - 124)

Terza remigante

89,3 ± 2,39 (170)
(81 - 95)

88,6 ± 2,29 (453)
(82 - 95)

Tabella 1. Medie delle misure biometriche (in mm), corda massima e terza remigante, per classi d’età (in parentesi deviazione standard, valori minimi e massimi).

I risultati di questo studio, benché limitati a causa della ridotta quantità di dati raccolti, confermano ancora una volta la tesi che i tordi, per quanto riguarda la Campania, non rivelano attività migratoria fino a tutta la seconda decade di gennaio e sono tali da incoraggiare l’avvio di uno studio su più larga scala che consenta di monitorare il territorio regionale in maniera più approfondita ed ottenere anche informazioni relative alla distribuzione territoriale degli uccelli durante il periodo di svernamento.


BIBLIOGRAFIA

Scebba, S. e Capasso, S. (2007) Turdidi e Beccacce: studio della dinamica di popolazione attraverso il carniere dei cacciatori durante la migrazione autunnale e lo svernamento nella provincia di Caserta. Ucc. d'Italia 32: 36-44.
Scebba, S. e Soprano, M. (2011, 2012 e 2013) Monitoraggio Turdidi e Beccacce abbattuti nell’ATC Latina 2 durante la migrazione autunnale e lo svernamento: studio della dinamica di popolazione attraverso il carniere dei cacciatori nelle stagioni venatorie 2010-2011, 2011-2012 e 2012-2013. Ambito Territoriale di Caccia Latina 2. Relazioni Tecniche non pubbl.


Torna ai contenuti | Torna al menu